Ne nasce un edificio capace di relazionarsi con il paesaggio attraverso l’introduzione di una duna di verde che ne ridimensiona l’altezza. La facciata esterna indaga a livello materico le varie sfumature del nero nelle loro più diverse declinazioni: cemento liscio e ruvido, policarbonato, metallo, vetro. Ad esse viene affiancata una lamiera di colore più chiaro, le cui scanalature verticali vengono lette dal sole ed accompagnano l’occhio verso il cannocchiale aggettante, un volume sporgente esplora l’ambiente circostante e lo trascina all’interno dell’area produttiva. La scelta di usufruire di differenti tipologie di vetro, con differenti caratteristiche cromatiche, acuisce ulteriormente la profondità visiva del cannocchiale.

Questo equilibrio caratterizza il nuovo impianto produttivo di ILCAM. Un equilibrio che armonizza scenari architettonici e necessità produttive, temerarietà dei volumi e paesaggio circostante, gestione degli spazi e benessere dei lavoratori.